Una vacanza yoga non è una semplice vacanza, ma una vera e propria scelta.
Quando decidiamo di partecipare a un ritiro yoga scegliamo di farci un regalo, scegliamo di coccolarci e di prenderci cura del nostro corpo, della nostra mente e in particolare della nostra anima.
Negli ultimi anni ho avuto l’opportunità di insegnare in molti ritiri e in ognuno di essi ho conosciuto persone proventi da luoghi diversi.
Ciascuno con la propria storia, con le proprie gioie e i propri dolori, ma uniti dalla stessa forza e dallo stesso desiderio di amarsi e di dare priorità al proprio benessere.
Abbiamo riso ma anche pianto, abbiamo visto tramonti incredibili, abbiamo praticato insieme e gustato deliziosi piatti locali.
In una parola? Abbiamo trovato una famiglia e ad ogni ritiro ho lasciato un pezzetto del mio cuore.
Perché andare ad un ritiro yoga?
Perché è un’ esperienza incredibile che ti lascia il segno.
Ma vediamo insieme tre motivi validi per scegliere questa tipologia di vacanza:
1.Disconnettersi da tutto per prendersi cura di sé
In un ritiro yoga molto spesso si parte da soli.
Si lascia a casa il compagno o la compagna, le amicizie, la famiglia, e si parte pensando solo a se stessi.
Andiamo a fare un’esperienza nuova, magari fuori dalla nostra zona di comfort, ma che ci aiuterà a rallentare, a staccare da tutto e a ricaricare le nostre batterie.
In un ritiro yoga si è focalizzati sul presente, sul qui e ora lasciando perdere il resto.
Nei ritiri yoga si scelgono sempre mete immerse nella natura, luoghi speciali che ci aiuteranno a dimenticare lo stress della vita quotidiana.
I nostri ritmi saranno più lenti e le uniche priorità saranno praticare yoga, goderci il cibo del luogo, scoprire la natura incontaminata e condividere l’esperienza con i nostri compagni di viaggio.
Nei ritiri in cui ho insegnato, ho conosciuto persone che partecipavano per diverse motivazioni, ma molte stavano attraversando momenti difficili e cercavano uno spazio per ritrovare loro stesse.
Al termine del ritiro mi hanno confessato di sentirsi più forti, pronte a continuare la loro vita con maggior consapevolezza e forza interiore.
Questo è il potere magico dei ritiri.
2.Conoscere persone che condividono la tua passione

Un’altra ragione per partecipare a un ritiro yoga è l’opportunità di conoscere tante persone che condividono la nostra stessa passione.
Nella vita di tutti i giorni, spesso è difficile trovare chi condivide i nostri stessi interessi ed è per questo che il ritiro yoga è il luogo perfetto.
Condividere un’esperienza così profonda e così intima ci permette di creare dei legami autentici e forti.
Troveremo una vera e propria famiglia e alcune amicizie le porteremo sempre con noi.
3.Migliorare nella pratica
Sicuramente si sceglie un ritiro yoga per la pratica stessa.
Durante questa esperienza la pratica è il cuore pulsante del viaggio.
Si pratica yoga tutti i giorni, una o due volte al giorno in base alla struttura del ritiro.
Praticare con costanza, con classi che hanno una durata di 1-2 ore, in completa connessione con il presente, aiuta a progredire sul tappetino ma anche a tornare a casa più consapevoli e pronti ad affrontare le sfide quotidiane.

Essendo un gruppo ristretto l’insegnante ha la possibilità di aiutare gli studenti in modo personalizzato, dedicandogli tutto il tempo e lo spazio necessario alla loro evoluzione.
In un ritiro yoga si impara veramente tanto, qualunque sia il livello di partenza: dal principiante al praticante avanzato.
È adatto a tutti, proprio perché l’insegnante ha la possibilità di dedicarsi agli studenti con maggiore attenzione e personalizzazione.
Perché dunque partecipare a un ritiro yoga?
Perché è un’esperienza potente.
Perché imparerai a conoscerti meglio.
Perché è un regalo che ognuno di noi dovrebbe fare a sé stesso.